Ricavare dal limone 4 fettine sottili di scorza con un pela patate, poi tagliarle in 3-4 trancetti e affettarle sottilmente.
Portare a bollore una pentola di acqua leggermente salata e tuffare le fave sgranate.
Fare bollire per 5-6 minuti, poi scolare e raffreddare in acqua fredda.
Eliminare le pellicine delle fave e raccogliere la parte tenera del cuore in una ciotola.
Conservare 2 cucchiai di fave e trasferire il resto in un tritatutto insieme al succo di mezzo limone, un pizzico di sale e pepe e 1 cucchiaio di olio dal totale.
Frullare a scatti ottenendo un pesto molto grossolano e tenere da parte.
Sbucciare l’aglio e tagliarlo a fettine molto sottili.
Metterlo in una padella ampia insieme a una presa di peperoncino e il resto dell’olio.
Scaldare a fiamma media finché l’aglio non inizierà a rosolare delicatamente, senza prendere colore.
Nel frattempo, fare cuocere le trofie in abbondante acqua in ebollizione leggermente salata per il tempo indicato sulla confezione.
Unire all’aglio il pesto di fave e le erbe aromatiche, tenendo qualche fogliolina da parte per la guarnizione. Fare insaporire per qualche minuto quindi spegnere e aggiungere la metà delle scorze di limone.
Scolare le trofie e trasferirle nella padella con il condimento.
Aggiungere le fave tenute da parte e fare saltare a fiamma bassa per far insaporire bene il tutto.
Dividere la pasta nei piatti e completare con le scorze di limone rimaste, una leggera spolverata di parmigiano grattugiato, le fettine di Prosciutto di San Daniele a crudo, un filo d’olio, pepe e le foglioline di maggiorana e basilico tenute da parte.
Notes
Ottimo sia caldo che come piatto freddo, perfetto anche per un picnic o un pranzo in ufficio.