Quando sentite parlare di prosciutto di San Daniele pensate davvero di sapere tutto? Beh, c’è sempre qualcosa da imparare. Magari proprio a partire dall’area geografica di origine. Dovete infatti essere a conoscenza che San Daniele è in primis un comune di poco meno di 8mila anime, situato nel Friuli collinare. Un borgo antico che si inerpica su morbide colline, a circa 250m di altitudine sul livello del mare. Nessun martire o Santo quindi nell’indicazione del nostro prosciutto. Ma solo il forte attaccamento ad un territorio che ne plasma continuamente sapore e identità.
Un clima unico
Ed è proprio per mantenere saldamente questo legame con la terra dalla quale nasce, che il prosciutto di San Daniele viene interamente prodotto e lavorato nell’area del comune. La bontà di questa delizia, riconosciuta in tutto il mondo, si ha a partire dal particolarissimo microclima che caratterizza la zona (e che fa diventare così buone quelle fette dal rosso delicato. I venti e le brezze provenienti da nord e dal Mar Adriatico, il fiume Tagliamento, le terre moreniche ed una umidità perfetta si incontrano e si amalgamano. Dando il loro decisivo timbro al gusto inconfondibile del nostro prosciutto.
La filiera
E anche se il clima fa la sua parte, la materia prima rimane comunque l’assoluta protagonista. Nella selezione della carne, siamo rigorosissimi. Vengono usate cosce di maiali interamente selezionati e allevati in dieci regioni italiane, distribuite tra nord e centro. Queste regioni sono: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria. La nostra filiera si compone di 3.927 allevamenti, 116 macelli, 550 addetti e 31 stabilimenti produttivi. Non male, no? E, sempre restando in tema di numeri, vuoi sapere quanti prosciutti facciamo ogni anno? Beh, all’incirca 3 milioni (che a tavola non mancano mai di farvi sfrigolare le papille gustative).
Abbiamo cercato di spiegarvi quanto il nostro prosciutto sia un tutt’uno con il territorio che ne dà i natali. Non esisterebbe se non ci fosse San Daniele. E allora…perché non organizzarsi per una gita nella zona? Per scoprirne i segreti di un territorio unico e irripetibile. D’altronde, per un prosciutto così buono, non ci si può aspettare meno che il Paradiso in terra.
Per conoscere meglio il territorio in cui nasce il Prosciutto di San Daniele visita il nostro sito
8 gennaio 2020