Quante perle il Friuli Venezia Giulia abbia da regalare è difficile contarle. Spesso sparse, spesso poco pubblicizzate. Eppure incastonate in ogni angolo della Regione che dà i natali al Prosciutto San Daniele Dop. Nel nostro percorso di esplorazione dei meandri del Friuli, oggi facciamo tappa a Gorizia.
Gorizia, per dimensioni, è il quarto capoluogo della Regione. Conta poco più di 30mila abitanti. E si trova ai piedi delle Alpi Giulie, esattamente al confine con la Slovenia, tra l’Isonzo e il Vipacco, fiumi che confluiscono proprio in questa zona. Dista una sessantina di chilometri dalla nostra San Daniele. E presenta tutte le tipicità di una cittadina friulana densa di storia.
Storia e monumenti
Di Gorizia si ha notizia sin dal 1000 d.C., sullo sfondo di una storia che la rimbalza prima sotto il protettorato di Aquileia, poi Venezia, poi l’Austria. Fino a che, arrivando alla prima metà del secolo scorso, viene formalmente annessa all’Italia (e separata a metà, con la parte slovena denominato Nova Gorica), dopo essere stata simbolo della Grande Guerra.
Gorizia è una cittadina dai confini limitati, ma osservata dall’alto da quello che è il suo punto più caratteristico: il Castello. Nelle cui vicinanze si erge il centro storico, con la Cappella del Santo Spirito, nonché il borgo medievale. Gorizia è anche una città di piazze, da quella di Piazza Vittoria (dove dominano la Chiesa di Sant’Ignazio e la Casa Torriana) alla splendida Sant’Antonio, sulla quale si affacciano il Palazzo dei Baroni Lantieri e il Palazzo dei Conti di Strassoldo.
Gorizia, le aree verdi
Gorizia è una città particolare anche in virtù delle sue aree verdi, disseminate in tutta la sua superficie. Dal Parco della Rimembranza a quello del Castello, passando per il giardino Viatori, è un susseguirsi di zone verdi nelle quali spesso sono custoditi monumenti dedicati a personalità militari o letterarie.
Gusti di Frontiera
Inoltre, ogni settembre, a Gorizia si tiene uno degli eventi che più hanno richiamo nell’intero Triveneto: Gusti di Frontiera. Una quattro giorni nei quali la città viene letteralmente invasa da centinaia di stand, con i migliori prodotti e piatti enogastronomici dai quattro angoli del globo.
Insomma, nel raggio di pochi chilometri dalla nostra base a San Daniele, le perle che si possono esplorare sono moltissime. E Gorizia fa a pieno titolo parte di una di quelle tappe che, percorrendo il Friuli Venezia Giulia, sono obbligatorie.
11 marzo 2020